Pubblicata lunedì, 24 marzo '08
Un giorno un cacciatore si aggirava nella savana in cerca di prede ed aveva molta fame.
Ad un certo punto vide dei ghepardi che cacciavano un'antilope e rimase così affascinato dal loro modo di cacciare che decise di rubare alcuni dei loro cuccioli per addestrarli a cacciare in sua vece.
Quindi mentre i ghepardi si gustavano il pasto della preda catturata lui andò nella loro tana e prese due dei loro cuccioli e se li portò al villaggio.
Quando i ghepardi rientrarono, ormai sazi, nella loro tana, la madre ghepardo si accorse che i suoi due cuccioli non c'erano.
Perciò cominciò a cercarli lì intorno ed a chiamarli a gran voce ma non ottenne nessuna risposta. Poi attese per ore che i cuccioli rientrassero ma essi non tornarono.
Quando cominciò a scendere la notte la madre ghepardo si rese conto che i cuccioli erano scomparsi e si mise a piangere.
E pianse, pianse, pianse così tanto che sul muso le si formarono due solchi neri che andavano dagli occhi fino alla bocca.
L'indomani e dopo una notte insonne, la madre ghepardo disperata, decise di chiedere aiuto al capo del villaggio che era un loro amico.
Il capo del villaggio, che nel frattempo si era accorto che i cuccioli li aveva rubati il cacciatore, rimproverò quest'ultimo dicedogli: "Un bravo cacciatore deve sapersi procurare da solo le sue prede !!" E riconsegnò i cuccioli alla madre ghepardo che finalmente riebbe i suoi amati cuccioli.
Ma nel ghepardo, quei solchi sul muso, in ricordo delle lacrime di quella madre, sarebbero rimasti per sempre ...