Cultura dei nativi americani
venerdì, 22 settembre '23
Gli Usa risarciranno gli indiani d'America. Un miliardo di dollari a 41 tribù di nativi
Pubblicata venerdì, 13 aprile '12
l governo degli Stati Uniti pagherà più di un miliardo di dollari a 41 tribù di nativi americani al fine di porre fine ad una lunga serie di cause legali legate alla cattiva gestione delle terre e delle risorse naturali appartenenti a queste tribù da parte del governo americano. Lo fa sapere il Dipartimento di Giustizia statunitense con un comunicato diramato mercoledì. Secondo il comunicato, il risarcimento "pone fine ad un contenzioso che ha danneggiato sia i querelanti che gli Stati Uniti".
L'accordo tra il governo federale e le tribù è arrivato dopo delle trattative durate quasi due anni e che si riferivano a rivendicazioni che risalgono a più di un secolo fa. Quest'ultime, infatti, si riferiscono al Dawes Act, del 1887, che affidò le terre delle tribù indiane alle ricche compagnie di proprietà dei bianchi.
Bisogna ricordare, infatti, che il Dipartimento degli Interni statunitense ha in gestione circa 23 ettari di terre appartenenti a queste tribù che ha affidato ad imprese private attraverso 100 mila contratti di locazione per l'edilizia, l'agricoltura e l'estrazione di petrolio. I nativi americani affermavano da anni di non essere mai stati risarciti a sufficienza per l'utilizzo delle proprie terre.
"Questo accordo risolve in maniera onesta e onorevole dei reclami storici riguardo la contabilità e la gestione dei fondi fiduciari tribali che per troppo tempo sono stati fonte di conflitto tra le tribù indiane e gli Stati Uniti" ha dichiarato Eric Holder, procuratore generale statunitense, che ha portato avanti le trattative insieme a Ken Salazar, Ministro degli Interni. La stessa soddisfazione è espressa anche dal governo degli Stati Uniti che, in un comunicato, parla dell'accordo come di una "significativa pietra miliare nel miglioramento delle relazioni tra gli Stati Uniti e le tribù indiane".
L'importo del risarcimento verrà pagato attraverso il "Judgment Fund" del governo statunitense, un fondo che gli Stati Uniti utilizzano per le cause legali contro il governo.
Il risarcimento segue quello di 3,4 miliardi che è stato stabilito dalle autorità nel giugno del 2011, destinato a migliaia di indiani d’America. Ma l'accordo preso mercoledì non mette di certo la parole fine a tutti i risarcimenti che il governo degli Stati Uniti deve alle tribù. Difatti sono oltre 70 le tribù indiane ancora in conflitto con le autorità americane e il governo si trova ad affrontare oltre 100 cause. Stando al portavoce del Dipartimento di Giustizia, Wyn Hornbuckle, “il governo continuerà a fare tutto il possibile per risolvere questi contrasti”.
COMMENTI
![]() giovedì, 19 aprile '12 |
ma quale risarcimento , non ha prezzo quello che è stato fatto nei confronti degli AMERICANI , quelli veri però , non fasulli oppure basterdi europei affamati di vile denaro.., ah che bello , risarcimento danni , è come se ad ogni stupro di un essere umano sarebbe consuetudine risarcirlo in denaro e non sò cosa !!! IN GOD WE TRUST c'è scritto sul dollaro USA , ma vi rendete conto ? , ma è blasfemo associare il denaro a Dio vi parè lettori??? GLI INDIANI NON DOVREBBERO ACCETTARE UN SIMILE SMACCO , CHE LI MANGI L'AMMINISTRAZIONE USA QUEI SOLDI SPORCHI e piuttosto che lascino quel posto , perchè non è loro e non sono graditi Padri fondatori di che , i cosiddetti padri fondatori non sapevano che mentre loro facevano la costituzione degli stati uniti d'america , c'erano miloni di nativi Americani che venivano trucidati e le donne violentate ?! Vorrei sapere se dico qualcosa di insensato !!! non sono stati gli inglesi ( insiene agli spagnoli ) tra i primi a coloniare quei posti !? e non solo quelli , potrei ancora parlare delle Indie , dell'Australia ; del Medio Oriente , dell'Africa e forse basta cosi . fate schifo , e il bello che lo dice un Italiano che contro la sua volontà e membro di questi stati canaglia. Per un mondo perfetto ci vuole poco . |
![]() lunedì, 23 aprile '12 Mai Niente è come sembra. |
Vero, per un mondo perfetto ci vuole poco, e credo che quel poco sia anche abbandonare odio e pregiudizi. Non è con il rancore che si risolveranno le cose in questo specifico caso dei Nativi Americani. Cosa può colpire di più se non togliere a qualcuno quella cosa che più ama? Nel caso succitato, appunto, una civiltà imperniata sul profitto e sul danaro la punisci facendola pagare e, non escluderlo, ai nativi male non fa visto la loro precaria situazione. A volte mi sono soffermato a pensare come sarebbe andata a questi popoli, senza la loro "scoperta" ed invasione da parte della nostra civiltà (beh, anch'io sono italiano). La prima cosa che mi è venuta in mente sono stati i cavalli.. quei popoli non lo avrebbero mai conosciuto, e la loro immagine odierna, di fierezza in groppa ad un puledro, non esisterebbe.. Magari non avrebbero nemmeno inventato la ruota, difficoltà di scambi con altre tribù, civiltà come i Maya già in decadenza sarebbe state sopraffatte da altre, in un clima di guerre ed altro.. Forse la lega degli irochesi si sarebbe "civilizzata" nel comune senso che intendiamo, essendo già avanzata da questo punto di vista. Ti ricordo che molte parti della carta dei diritti americani ha preso spunto proprio da "regole" della lega irochese. Ma si possono immaginare tanti altri scenari, credo che le popolazioni si sarebbero sviluppate solo lungo le coste americane e dei gran laghi, lasciando un desolante deserto nella parte centrale americana. Ma, dirai tu, almeno sarebbero stati sulla loro terra. E qui non obietto. |