Cultura dei nativi americani
venerdì, 2 giugno '23
Clamoroso negli USA: eliminato il VAWA, la legge che garantiva assistenza legale alle donne violentate
Pubblicata mercoledì, 16 gennaio '13
Questo è forse il periodo in cui più si parla delle violenze ai danni delle donne; non solo in Italia, con lo scandalo di Pontifex.Roma e di don Piero Corsi per le accuse contro il femminicidio, ma anche nel resto del mondo ad esempio in India, con l’infinita serie di stupri che sta affliggendo il paese. Innumerevoli sono stati coloro che si sono schierati in difesa delle donne. Per tutta risposta il paese della libertà e dei grandi sogni, l’America, va controtendenza e elimina dopo diciotto anni il Violence Against Women Act, la legge che prevedeva assistenza legale e programmi di protezione per coloro che vengono stuprate o picchiate.
La norma, introdotta da Bill Clinton nel 1994, prevedeva l’inasprimento delle pene federali nei confronti degli stupratori e appunto i già citati programmi di protezione, oltre alla garanzia per le vittime di non dover sostenere alcuna spesa per gli esami clinici. Ma la diatribita si prolungava ormai da mesi, democratici contro repubblicani, con i secondi che avevano cambiato completamente il testo, considerandolo troppo progessista e eliminando già a suo tempo l’assistenza per gay, lesbiche, trans, immigrate con il permesso i soggiorno scaduto e donne delle riserve indiane. Fino a quando, nonostante i dati positivi a cui si era giunti negli ultimi anni grazie al VAWA, dopo averlo definito una tutela dettata da interessi politici, sono riusciti nel loro intento.
Ma all’assurdità e alle scelleratezze non c’è mai limite, purtroppo. Se queste dichiarazioni erano già abbastanza per far gridare allo scandalo, quelle dei mesi scorsi dei due repubblicani Todd Akin e Richard Mourdock, sono ancora peggio. Il primo nell’agosto scorso diceva, “da quanto ho sentito dai medici (come fanno ad essere medici sarebbe la domanda da porsi), rimanere incinta dopo uno stupro è un fatto decisamente raro. In caso di stupro legittimo, il corpo femminile può fare in modo di evitare le gravidanza”. Il secondo si spinge oltre e mette in mezzo anche la religione, se una donna rimane incinta dopo uno stupro “è qualcosa voluto da Dio”.
Ecco che in un colpo solo vacillano tutte le vittorie della civiltà, calpestati ancora una volta i diritti degli omosessuali (diritti di cui devono godere non in quanto tali, ma in quanto persone come chiunque altro), rase al suolo le possibilità di poter pian piano riuscire a cancellare il dominio fisico assoluto dell’uomo sulla donna. Ma quello che dovrebbe forse fare ancor più riflettere è che i nativi americani, coloro che sono stati gli antichi abitatori di quelle terre, dopo le violenze e le sofferenze subite, dopo secoli di libertà negate, vedono togliersi un altro diritto. Questo, a conferma che un ingiustificato odio nei loro confronti rimane ancora vivo nei cuori di qualcuno, purtroppo.
COMMENTI
![]() mercoledì, 16 gennaio '13 |
Si è vero purtroppo per alcuni inetti è così, ma io penso ....."Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, ben al di sopra del dono meraviglioso che è la vita delle piante, dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra. Noi siamo in grado di prenderci cura di loro". |